La Matrix delle religioni

Come abbiamo potuto constatare dall’inizio del percorso inerente le teorie sulla Matrice (Velo di Maya, Velo dell’ignoranza, Matrix o Velo dell’illusione) definisco Matrix tutto ciò che massifica, compatta e costringe in un intero assieme, sia di carattere cosmologico e via via sino al fenomeno sociale che corrisponda ai canoni descritti. Un analogia tra Matrix e memi ne è un esempio, dove la mente viene costretta da tormentoni ascoltati o visti in tv o sui social, tipo quella canzonetta che non riesci a smettere di cantare mentalmente, o quella frase tipo  “Mi consenta” di Silvio Berlusconi,  l’espressioni “é la tua risposta definitiva? L’Accendiamo?” o “Chiedo l’aiuto da casa” del programma televisivo “Chi vuol essere milionario”, oppure “compro una vocale” , “giro la ruota”, etcc, tormentoni di noti quiz televisivi fino ad arrivare al recentissimo “No Maria! Io esco” all’interno del programma “Uomini e donne” (utilizzato nel mondo dei social network come risposta ad una frase assurda – Fonte http://www.percorsinara.it/13/blog/teoria_dei_memi_tra_gossip_bufale_e_barbra_streisand.html )  Il concetto teoretico di Matrix Religiosa viene resa  evidente dalla definizione tratta dall’enciclopedia Treccani – religióne s. f. [dal lat. religio –onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità. (DIVinità, Deva, Devozione, atti sacri che subordinano l’uomo nei confronti di una Divinità a cui chiedono e che pregano per avere in cambio beni terreni o salute).

Come da definizione, le religioni contengono già nel loro nome lo scopo per cui sono state create, ovvero relegare, recintare, rinchiudere, massificare in un unico recinto… unico il vero dramma cosmico da cui la stessa unità si è allontanata dando origine alla successione numerica.

In nome dei vari dei si è ucciso e possiamo notare come per gli dei che in molti amano, noi siamo solo carne da macello, prendendo in esame le due maggiori religioni esistenti possiamo leggere in varie Sure del Corano:

– “Prendetelo (l’infedele n.d.t.) ed incatenatelo ed esponetelo al fuoco dell’inferno” [Sura 69:30]
– “Instillerò il terrore nel cuore dei non credenti, colpite sopra il loro collo e tagliate loro la punta di tutte le dita” [Sura 8:12]


– “Essi (gli infedeli ndr) devono essere uccisi o crocefissi e le loro mani ed i loro piedi tagliati dalla parte opposta [Sura 5:33]- “Sappiate che il paradiso giace sotto l’ombra delle spade” [Sahlih al-Bukhari Vol 4 p55]

(Fonte http://www.qelsi.it/2015/tutti-i-versi-del-corano-che-incitano-allodio-e-alla-morte-degli-infedeli/)

Mentre nell’Antico Testamento è stato scritto:

Esodo, 2:12 – Mosè scorse un egiziano che picchiava un ebreo. Si guardò intorno e, non trovandovi testimoni, “uccise l’Egiziano e lo nascose nella sabbia.“

Esodo, 9:10 – Dio inviò una piaga di “ulceri che si trasformarono in pustole sulle persone e sugli animali.“

Esodo, 9:22-25 – Dio inviò una piaga di grandine che colpì uomini e animali, e che spogliò i campi.

Esodo, 12: 29 – Dio uccise il primogenito di ogni famiglia egiziana la cui casa non fosse stata contrassegnata da sangue d’agnello.

Esodo, 17:13 – Il bastone di Dio, retto dalle mani di Mosè sulla vetta del colle, permise a Giosuè di sterminare Amalec e la sua gente “passandoli a fil di spada“.

E nel nome di questi dei e profeti gli uomini sono incatenati alle loro credenze memetiche, sono imprigionati e costretti.

La chiesa cattolica iniziò con convertire i pagani tramite metodi “poco ortodossi”, già durante l’Impero Romano, appena ammesso ufficialmente il culto cristiano con decreto imperiale del 315, si cominciò a demolire i luoghi del culto pagano e a sopprimere i sacerdoti pagani.

Tra il 315 e il sesto secolo furono perseguitati ed eliminati un numero incalcolabile di fedeli pagani.

Esempi celebri di templi distrutti: il santuario di Esculapio nell’Egea, il tempio di Afrodite a Golgota, i templi di Afaca nel Libano, il santuario di Eliopoli.

Sacerdoti cristiani, come Marco di Aretusa o Cirillo di Eliopoli, vennero persino celebrati come benemeriti «distruttori di templi» (DA 468).

Dall’anno 356 venne sancita la pena di morte per chi praticava i riti pagani (DA 468).

L’imperatore cristiano Teodosio (408-450) fece giustiziare perfino dei bambini per aver giocato coi resti delle statue pagane (DA 469). Eppure, stando al giudizio di cronisti cristiani, Teodosio«ottemperava coscienziosamente a ogni cristiano insegnamento». (Fonte http://nero-vaticano.blogspot.it/2009/11/elenco-dei-crimini-della-chiesa.html)

Senza contare i processi per stregoneria in cui “dai primi tempi del cristianesimo fino al 1484 invalse la consuetudine di mandare a morte persone, perlopiù donne, che si credevano dotate di poteri soprannaturali, malefici e stregonici.

Nell’era vera e propria dei processi per stregoneria, dal 1484 al 1750, molte centinaia di migliaia di sospetti o colpevoli di pratiche stregoniche – secondo le stime degli storici – furono condannati a morte sul rogo o in seguito alle torture; percentualmente, i quattro quinti di essi erano donne (WV).

Un elenco (naturalmente incompleto) di queste vittime, conosciute spesso anche per nome, si trova nell’opera The Burning of Witches – A Chronicle of the Burning Times”. (Fonte http://nero-vaticano.blogspot.it/2009/11/elenco-dei-crimini-della-chiesa.html)

Religioni di morte che si nutrono della devozione dei fedeli che divengono complici inconsapevoli di un male quasi peggiore della peste. Si nutrono, avete letto bene, perchè nella catena alimentare, sopra l’uomo ci sono i DEVa, che chiedono atti DEVozionali perchè possano pascersi delle nostre energie mentali e che ci usano come un gregge… la versione drammaticamente reale del film “Matrix”, dove gli uomini accecati dal Velo di Maya credono di vivere una vita libera, mentre sono immobilizzati in una vita non vera (vedi il precedente articolo https://karmanautica.blogspot.it/2017/04/le-matrix-in-cui-siamo-imprigionatila.html )

ed usati come “pile” dalle ENTITA’ che si fanno chiamare Dei e dai loro sacerdoti di morte.

Il Karmanauta sa riconoscere la strategia che si nasconde dietro le tecniche induttorie e seducenti utilizzate, sia nella creazione dell’Inganno, sia di come questo venga portato avanti nella Società, nella religione, nella politica, nell’economia, e sa usare tutte le contromosse necessarie per svincolarsi (nel possibile) dalle ragnatele karmiche che essi creano.

Wake up people!

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