Il primo dei tre libri (Il Velo di Maya) tratta del rapporto tra Macrocosmo, Microcosmo, del Velo di Maya e delle analogie tra le maggiori Filosofie quali il Buddhismo, il Taoismo e la Qabalah ebraica. Il fine è dimostrare come questo “universo” (che io definisco Multiverso o Omniverso) sia regolato da leggi numeriche che coinvolgono ed uniscono il Karma umano e del Cosmo. Frutto di un piano di soggiogamento e sfruttamento energetico per autostentamento (?) dell’intera Creazione.
Il secondo libro (Introduzione alla Karmanautica) tratta in particolare di constatare la presenza di “ospiti” energetici che si sostentano attraverso l’induzione karmica a compiere azioni che scatenerebbero una risposta endocrina a loro favorevole. Il tutto proprio per la loro sopravvivenza simbiotica nel nostro organismo.
Il Terzo libro (Predatori energetici – Induzione karmica e risposte endocrine) è composto da informazioni e tecniche per riuscire a by-passare questi organismi negativi e liberarci così in un sol colpo di atteggiamenti auto lesivi per la nostra vita e di conseguenza per la società in cui viviamo. Riprendere il proprio Karma, privo di inquinamenti “indotti” da terzi, scopo primario che si prefigge la Karmanautica.
